Brodo di Giuggiole .

Il brodo di giuggiole è l’ingrediente che rende la crema al cioccolato bianco unica leggermente liquorosa e dolciastra al palato .

Per dare un gusto esclusivo al Panettone Sant’Antonio ( Giuggiola) abbiamo creato un liquore dolce con le giuggiole che selezioniamo ad Arquà Petrarca borgo medioevale nelle vicinanze di Padova.

Curiosità sul Brodo di Giuggiole.

Il brodo di giuggiole è una deliziosa bevanda tradizionale della regione Veneto, in Italia. Deriva dalla giuggiola, un piccolo frutto simile a una ciliegia, che cresce in abbondanza nella regione. Il brodo di giuggiole è stato a lungo utilizzato come rimedio per problemi digestivi e come tonico generale per la salute.

La preparazione del brodo di giuggiole è un processo semplice ma lungo. I frutti vengono raccolti a mano e poi puliti e macinati. La polpa ottenuta viene messa in infusione in acqua calda per diverse ore, in modo da estrarne tutti i succhi e gli aromi. Dopo l’infusione, la soluzione viene filtrata per rimuovere i residui di frutta e quindi diluita con acqua fresca per ottenere la consistenza desiderata.

Il brodo di giuggiole ha un colore rosso scuro e un sapore dolce e leggermente acidulo. Viene solitamente servito freddo e accompagnato da una fetta di limone per esaltarne il sapore.

Il brodo di giuggiole è una bevanda molto popolare in Veneto, soprattutto durante la stagione estiva, ma può essere gustato tutto l’anno. Viene spesso servito come aperitivo o come accompagnamento ai pasti.

Oltre ad essere una deliziosa bevanda, il brodo di giuggiole ha anche numerose proprietà benefiche per la salute. La giuggiola è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a mantenere una buona salute del cuore. Inoltre, è stato dimostrato che il brodo di giuggiole può aiutare a prevenire problemi digestivi e a migliorare la digestione.

In sintesi, il brodo di giuggiole è una deliziosa bevanda tradizionale della regione Veneto che non solo offre un gusto unico e piacevole, ma anche numerose proprietà benefiche per la salute. Una volta assaggiato, questo delizioso brodo diventa una delizia per i sensi e una tradizione da assaporare.

Noi la consigliamo nel Panettone

Usiamo le Giuggiole del brodo che vengono candite per aggiustare il gusto del impasto di Giuggiola.

La lievitazione naturale di 48 ore rende il Panettone Padova una nuvola soffice di pasta lievitata e giuggiole e un dolce liquore per andare in un brodo di giuggiole o meglio per un Natale in brodo.

Giuggiola – Il Brodo di giuggiola si fa crema –


A Padova il Natale si festeggia anche con questo panettone realizzato artigianalmente a 15 passi dalla basilica del Santo .

Le giuggiole per realizzare questa squisitezza sono selezionate per costruire un gusto dolce per esaltare ingredienti semplici come il burro tuorlo d’uovo farina e poco zucchero che viene sostituito dal fruttosio naturale delle giuggiole e il brodo che viene aggiunto nel impasto per renderlo ancora più soffice come una nuvola.

Panettone Giuggiola Ricetta:

Dalla crema di giuggiola a come candire le giuggiole di Arquà


PER PRIMO IMPASTO

ZUCCHERO SEMOLATO 1.750 gr

ACQUA 1.750 gr

UOVA TUORLO 2.250 gr

LIEVITO MADRE 2.000 gr

FARINA DI GRANO 00 4.000 gr

BURRO IN POMATA 2.500 gr


PER IL SECONDO IMPASTO

FARINA DI GRANO 00. 1.000 gr

BURRO 500 gr

UOVA TUORLO 450 gr

ZUCCHERO SEMOLATO 350

SALE. 120

BRODO DI GIUGGIOLE 14 GR

GIUGGIOLE CANDITE 2.000

CREMA DI BRODO DI GIUGGIOLE AL CIOCCOLATO BIANCO 1.000

PER IL PRIMO IMPASTO

Miscelare la prima acqua con lo zucchero ottenendo così uno sciroppo, a questo unite la madre, la farina, la rimanente acqua, i tuorli ed impastare fino a formare la maglia glutinica, unire il burro ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e ben incordato.

Mettere a lievitare a temperatura ambiente per 12/15 ore fino a che non triplica .


PER IL SECONDO IMASTO

Impastare il primo impasto con la farina per 20/25′ circa fino a quando non si è staccato dalle pareti.

Aggiungere lo zucchero in due o tre volte, poi a filo i tuorli, il burro in pomata in due volte, ed infine il sale e il brodo di giuggiole . Tempo di impasto circa 20 ‘. Poi fermare la macchina per 5 minuti, quindi unire le giuggiole candite dolci ( possono essere dal 70% fino al 120% del peso della farina ).

Lasciare puntare per 1 ora, pezzare, pirlare, mettere negli stampi e far lievitare a 30°C per 6/7 ore, tagliare o glassare e cuocere ( pezzatura alta 1Kg pezzatura bassa 500gr ) in forno statico per 60/65′ 175°C, con valvola chiusa ed aperta solamente per 10′.

Sfornare, capovolgere, far raffreddare per 12 ore e confezionare.